A typical Afranio thing! 1924 - 2024: omaggio all'artista a cento anni dalla nascita

a cura di Serena Schioppa

Apertura al pubblico: 14 dicembre 2024 ore 11.30 - 23 febbraio 2025

Afranio Metelli. A Typical Afranio Thing! 1924 - 2024: omaggio all'artista a cento anni dalla nascita

Al Piano Nobile di Palazzo Collicola, nella stanza accanto alla Biblioteca Carandente, sarà allestita A Typical Afranio Thing! 1924 - 2024: omaggio all'artista a cento anni dalla nascita, mostra personale di Afranio Metelli (Campello sul Clitunno 1924 - Spoleto, 2011), curata da Serena Schioppa, in collaborazione con Mahler & LeWitt Studios. La mostra intende celebrare il centenario della nascita dell'artista umbro, noto per il suo approccio eclettico difficilmente incasellabile. L’esposizione presenterà quattro cicli di opere, tutte incentrate sulla ripetizione degli stessi soggetti: autoritratti, nature morte, pugili e un "d'après" Balthus, una serie ispirata al celebre quadro dell’artista francese, Lezione di chitarra. Le piccole variazioni, che emergono in ogni ciclo di opere, creano un contrasto tra il familiare e l'ignoto, tra il quotidiano e l'eccezionale. Metelli manipola i diversi soggetti in modo quasi ossessivo, trasformandoli in un rito visivo che si ripete incessantemente. Sebbene all'apparenza semplici, le opere rivelano una trama complessa, fatta di sottili differenze che sembrano testimoniare una ricerca costante sulla possibilità di generare nuovi significati attraverso la ripetizione. La mostra è l’esito di una residenza svolta dalla curatrice presso lo studio e archivio Afranio Metelli grazie al supporto di Mahler & LeWitt Studios.

Afranio Metelli nasce a Campello sul Clitunno nel 1924. Dopo il diploma all'Accademia di Belle Arti di Perugia, si trasferisce a Gualdo Tadino, città umbra in cui lavora come decoratore ceramico fino al 1952. Si sposta poi in Costa Azzurra, attratto dall'ambiente artistico di Vallauris, dove l'influenza di Picasso segna profondamente il suo stile. Nel 1954 è a Roma e, a partire dal 1960, inizia a sperimentare forme astratte, utilizzando tecniche e materiali innovativi. Dopo un periodo in Messico, in cui si concentra sulla riproduzione di immagini Maya, e una parentesi a Los Angeles, torna in Italia nel 1971, partecipando a numerose mostre. A partire dagli anni Ottanta espone in diverse gallerie, soprattutto in Umbria, e nel 1991-92 è presente alla mostra Open Mind di Sol LeWitt a Hartford. Metelli muore a Spoleto il 28 giugno 2011.

 

Palazzo Collicola

Contatti

Piazza Collicola 
06049 - Spoleto (Pg)
www.palazzocollicola.it

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Galleria d'Arte Moderna  
Giovanni Carandente
Spoleto

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