Nel 1960 fu girato il primo documentario sul grande artista Alberto Burri e autore, sceneggiatore e commentatore ne fu Giovanni Carandente. Il filmato è una testimonianza di altissimo valore storico, mostrando al pubblico per la prima volta Burri al lavoro in diretta sulle sue Combustioni. Come ringraziamento l'artista regalò a Carandente il volume di poesie di Emilio Villa, "17 variazioni su temi proposti per una pura ideologia fonetica", la cui rarissima copia (con interventi autografi e con la dedica dello stesso Burri a Carandente "regista") è ora nella collezione della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Collicola.
Una curiosità: nel filmato si vede, nello studio di Burri, un hanging mobile nero di Alexander Calder (presente nella collezione della GAM di Spoleto con ben 9 opere) che lo stesso Burri aveva scambiato con una sua opera.